Green Island

Siamo arrivati ieri pomeriggio su Green Island.

Il tempo non è dei migliori e varia in continuazione tra un sole molto intenso e le brevi ma intense piogge tropicali.

L’isola, un piccolo gioiello a 45 minuti di navigazione da Cairns, è occupata per un terzo dal resort (casette, negozi e ristorante) e per il resto dalla foresta pluviale.

Appena arrivati decidiamo di esplorare la zona: facciamo il giro completo dell’isola, sulla spiaggia, in poco più di un’ora, fermandoci ad osservare la miriade di semi sparsi sulla sabbia e i numerosi frammenti di corallo e conchiglie sulla battigia. Il vento è molto forte ma il mare è quasi piatto.

All’interno, la foresta è umida ma completamente riparata dal vento. Gli uccelli sono tantissimi e i suoni quasi stordiscono… Vediamo anche una grossa farfalla, forse un Ulysses, ma vola troppo alto e non si lascia fotografare!

La giornata si conclude con una bella mangiata di pesce all’aperto ed una passeggiata notturna alla ricerca delle testuggini e dei Granchi Fantasma (Ghost Crabs): il nome di questi ultimi è dovuto al fatto che sono trasparenti, piccoli piccoli e si muovono ad una velocità incredibile sulla spiaggia, uscendo dai loro buchi nella sabbia e lanciandosi in mare.

Oggi abbiamo invece dedicato la giornata allo snorkelling: il resort fornisce pinne, muta e maschera e il mare offre la barriera corallina. Abbiamo cercato un posto tranquillo, lontano dalla spiaggia più frequentata, e la scelta si è rivelata vincente: abbiamo potuto nuotare con le testuggini, uscite ad appena 10 metri da riva e Sabina ha fatto un incontro ravvicinato con uno squalo, rivelatosi poi un innocuo Whitetip Reef Shark… ma sul momento quest’informazione non era disponibile e vi lasciamo immaginare la strizza!!!

Come al solito vi lasciamo alle foto… buona notte a tutti.